Tronco A4 Torino – Milano
L’autostrada inizia a Torino, all’intersezione di Corso Giulio Cesare con la SS n. 11 “Padana Superiore”, termina a Milano in Viale Certosa sull’intersezione tra la Milano-Laghi e la Milano-Bergamo, e misura in totale 126 km, per gran parte rettilinei. Da notare come l’autostrada attraversi i fiumi Dora Baltea, Sesia e Ticino, e i torrenti Malone, Orco, Elvo, Cervo, Rovasenda, Agogna, Terdoppio. Vi sono inoltre 9 scavalchi ferroviari, 5 attraversamenti di strade statali, 13 di strade provinciali, 54 di strade comunali, 82 di strade vicinali e private.
Sul casello di Greggio, lungo l’autostrada A4, sono attivi uomini e mezzi ben dislocati sul territorio, celeri nell’intervento di emergenza, e vi sono frequenti piazzole di sosta (una ogni 250 metri circa), oltre a numerose aree di fermata di ampie dimensioni.
Lungo tutto il tragitto autostradale L'utente può rilevare la sua posizione attraverso i cartelli indicanti la progressiva chilometrica e mediante i cartelli riportanti il numero progressivo dei cavalcavia. Questa ultima indicazione, riportata sui cartelli di colore marrone installati al centro dell’autostrada ed in corrispondenza degli stessi, sono un utile riferimento per una precisa segnalazione e/o localizzazione di un evento da parte dell'utente.
Oltre alle barriere di Torino-Rondissone e Milano-Ghisolfa vi sono gli svincoli di Settimo, Brandizzo, Chivasso Ovest, Chivasso Centro, Chivasso Est, Rondissone, Pero Fiera (non presidiati), Borgo d’Ale, Santhià, Carisio, Balocco, Greggio, Biandrate Vicolungo, Novara Ovest, Novara Est, Marcallo Mesero, Arluno e Rho.
Le stazioni di Borgo d’Ale, Balocco, Greggio, Biandrate Vicolungo, Novara Ovest e Arluno sono definite ad “alta automazione” in quanto l’esazione del pedaggio avviene tramite piste telepass, viacard e cash. In queste ultime, gestite da casse automatiche in grado di erogare i resti, gli utenti possono utilizzare denaro contante.
In autostrada, L'utente in viaggio può usufruire di n° 5 Aree di Servizio su ciascuna carreggiata (mediamente una ogni 30 km).
Due pattuglie di Polizia Stradale e due automezzi attrezzati, sui quali operano gli “Ausiliari della Viabilità”, percorrono con continuità la tratta in concessione a garanzia di un pronto intervento in caso di necessità.